SOPHIA

AMBITO : Research Infrastructures for Solar Energy: Photovoltaic Power
TITOLO ESTESO: PhotoVoltaic European Research Infrastructure
COMMITTENTE : Comunità Europea
DURATA : 48 mesi

PARTNERS :
CEA-INES Commissariat aux Energies Alternatives et à l'Energie Atomique, FR
ISE & IWES Fraunhofer-Gesellschaft fürFörderung der Angewandten Forschung EV, DE
ECN Stichting EnergieOnderzoek Centrum Nederland, NL
IMEC Interuniversitair Micro Electronica Centrum VZW, BE
Risö DTU Danmarks Tekniske Universitet, DK
JRC Joint Research Center, European Commission, BE
HZB Helmhotz Zentrum Berlin für Materialen und Energie Gmbh, DE
Jülich Forschung Zentrum Jülich Gmbh, DE
UPM Universidad Politecnica de Madrid, ES
ENEL Enel Ingegneria e Innovazione SpA, IT
RSE Ricerca sul sistema energetico, IT
CREST Loughborough University, GB
ENEA Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energie e lo Sviluppo Economico Sostenibile, IT
VTT Teknologian Tutkimuskeskus VTT, FI
SINTEF Stiftelsen Sintef, NO    
AIT Austrian Institute of Technology GmbH, AT
EPIA European Photovoltaic Industry Association, BE
EUREC European Renewable Energy Centres Agency EEIG, BE
TECNALIA Fundacion Tecnalia Research & Innovation, ES
DERLAB European Distributed Energy Resources Laboratories eV, DE
    
OBIETTIVI GENERALI
L'obiettivo del progetto SOPHIA è quello di rafforzare e ottimizzare le capacità di ricerca, soprattutto coordinando gli sforzi su importanti ma precompetitive questioni. Grandi infrastrutture di ricerca che lavorano insieme posso evitare la replica inutile di un gran numero di piccoli sforzi. Il progetto SOPHIA mira a mettere insieme le principali infrastrutture di ricerca europee nel campo del fotovoltaico al fine di fornire alla comunità scientifica un riferimento comune per condurre un’attività di ricerca efficiente e coordinata nel settore delle tecnologie fotovoltaiche.

L’ENEA è coinvolta nei seguenti WP:

• JRA3.2: Organic PV (M0-M48, Leader: RISOE DTU, Partecipanti: IMEC, TECNALIA AIE, VTT, CEA-INES,ENEA)
• JRA3.2.1 Protocolli comuni per selezionare materiali per strati attivi e contatti sia per piccole molecole e dispositivi a base polimerica. (M1-M48, Leader: RISOE DTU, IMEC, TECNALIA AIE, VTT, CEA-INES, ENEA).

L'obiettivo è quello di stabilire i dati per lo sviluppo di protocolli di screening per i materiali e modelli di invecchiamento. L'infrastruttura di ricerca viene utilizzata per stabilire i dati attraverso la realizzazione di dispositivi di test e collaudo utilizzando strutture TNA. Round robin di dispositivi di test e materiali campioni sarà organizzata per confrontare le diverse procedure di prova.
JRA3.2.2 Metodi e procedure caratterizzazione / previsione di materiali migliorati: (M1-M48, Leader: RISOE DTU, Participants: IMEC, TECNALIA AIE, VTT, CEA-INES, ENEA)

L'obiettivo è quello di migliorare i metodi di caratterizzazione / previsione e le procedure per gli studi di prestazioni e degrado per l’OPV e chiarire le relazioni tra le proprietà dei materiali e le prestazioni. Verranno effettuati test round robin delle classi di materiali selezionati e dispositivi di prova. Le attività previste comprendono un'analisi dettagliata delle caratteristiche IV oltre che la caratterizzazione morfologica e un rapido collaudo delle proprietà di barriera attraverso la correlazione dei dati transienti e quelli all’equilibrio mediante opportuni modelli numerici.