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Progetto MICCA

Microgrid Ibride in Corrente Continua e Corrente Alternata

TITOLO PROGETTO : Microgrid Ibride in Corrente Continua e Corrente Alternata (MICCA)
BANDO : PON R&C 2007-2013
CODICE PROGETTO : PON03PE_00178_1
DURATA : 27 mesi
INIZIO : 15/10/2013
BUDGET TOTALE : 6.394.222,00 euro (grant 5.148.610,10 euro)
BUDGET ENEA : 279.750,00 euro (grant 237.787,50 euro)

Obiettivo del progetto
Il progetto di ricerca MICCA, incentrato sull’integrazione in microreti intelligenti di tecnologie innovative per la conversione dell’energia elettrica, si colloca nell’ambito “Energia, Ambiente e Chimica verde” e rappresenta una risposta alla richiesta del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di presentazione di progetti esecutivi per il Distretto ad Alta Tecnologia “Smart Power System”.
La crescente diffusione della generazione distribuita ed il rapido incremento della domanda di potenza da parte di carichi, talvolta anche fortemente variabili, richiedono l’incremento di intelligenza nelle reti di media e bassa tensione e nei loro componenti, sollecitando la realizzazione di reti sempre più smart con vantaggiose strutturazioni in micro-grid. L'ambito di riferimento del progetto è costituito proprio dalle micro-grid ibride in c.c. ed in c.a., che recentemente si stanno ipotizzando e che cominciano anche ad essere realizzate. Esse contengono elementi di generazione distribuita, anche non programmabili, e carichi di diversa natura, spesso difficilmente prevedibili e con possibili rapide variazioni, e dialogano con la rete attraverso le cabine di distribuzione, le quali dovranno essere dotate di "intelligenza" per adeguare al meglio il flusso di potenza sia alle esigenze della rete a monte, sia degli operatori della micro-grid.
In tale scenario di riferimento, il progetto si pone l’obiettivo di sviluppare tecnologie e strategie di gestione e controllo innovative volte all’incremento delle prestazioni e delle funzionalità dei diversi componenti e sottosistemi di una micro-rete, al miglioramento della qualità della fruizione dell’energia elettrica e dell’efficienza energetica in generale.
I componenti/sottosistemi “elettrici” tradizionali sono già caratterizzati da apprezzabili prestazioni e buona efficienza energetica; tuttavia, miglioramenti ancora consistenti possono essere ottenuti dall’introduzione di componenti innovativi dotati di regolabilità intelligente e dallo sviluppo di opportune strategie di controllo e gestione a livello di “sistema”.
Lo scopo generale del progetto consiste, quindi, nello sviluppo di componenti e di soluzioni integrate per micro-reti ibride innovative promuovendo e sfruttando la sinergia di risorse e competenze complementari nel territorio della Campania, sia di enti pubblici di ricerca e università sia di industrie manifatturiere e di aziende di supporto operanti nel settore.
Le soluzioni studiate e sviluppate prevedono l’integrazione di tecnologie elettriche ed elettromeccaniche (tradizionalmente presenti in Campania), di ICT, di elettronica e di elettronica di potenza, in genere difficilmente presenti in singoli soggetti aziendali. Tali ambiti si ritrovano in maniera integrata sia nel caso dell’installazione di apparati di conversione e di regolazione all’interno di nuove tipologie di cabine di distribuzione MT/bt, sia per tutte le apparecchiature di alimentazione e regolazione presenti nei diversi obiettivi realizzativi.
Oltre al know-how che verrà acquisito in riferimento ad architetture di micro-reti con i relativi sistemi di controllo, i risultati attesi delle attività di Ricerca Industriale (RI) e Sviluppo Sperimentale (SS) del progetto possono sintetizzarsi in:

  1. sviluppo di componenti e tecnologie innovative, anche all’avanguardia a livello internazionale
  2. miglioramento dell’efficienza energetica di componenti e sottosistemi
  3. sviluppo e applicazione di tecnologie per sensori e trasduttori innovativi adatti alla complessità delle moderni reti
  4. massimizzazione delle performance degli apparati di potenza (microgeneratori, convertitori elettronici ed elettromagnetici, accumulatori di energia)
  5. incremento dell’”intelligenza” e delle funzionalità di apparati ancillari per sostenere la competitività dei sottosistemi di potenza
  6. incremento di affidabilità e disponibilità del servizio elettrico
  7. implementazione di tecnologie di accumulo per incrementare l’efficienza energetica e ridurre investimenti ed impatto ambientale